Finge di essere stato cacciato di casa perché gay: la rete gli dona 200 mila euro

È l’incredibile storia di un ragazzo romano di 30 anni, Gian Marco Saolini, che ha inscenato di essere stato cacciato di casa dai genitori per far pena alla rete.

“I miei genitori mi hanno cacciato di casa perché gli ho detto di essere gay. Adesso non so come andare avanti”

La rete immediatamente si è mobilitata e ha deciso di inviare delle donazioni al giovane. In poco meno di una settimana gli sono arrivati 200.000 euro.

I genitori intervistati da Fonte Verificata hanno dichiarato: “Ma non è vero che l’abbiamo cacciato di casa, anzi è lui che ci ha detto che dovevamo andarcene perché gli serviva spazio per ospitare “dei mignottoni” con cui poter fare delle orge”

Siamo andati a intervistare il giovane romano e ha dichiarato: “In realtà non sono gay, ma se avessi detto che avevo bisogno di soldi per divertirmi nessuno mi avrebbe aiutato, così ho inventato questa storia, ora che ho raccolto 200.000 euro però credo che lo diventerò davvero, per rispetto di quelli che mi hanno sostenuto economicamente”